CAPIRE L' ARTE OGGI

PER COMPRENDERE L' ARTE MODERNA , BISOGNA INNANZITUTTO PARTIRE DAL FULCRO DA CUI SI GENERA LA SPINTA DEL CAMBIAMENTO, OVVERO DALLE AVANGUARDIE.
LA PRIMA AVANGUARDIA, CHE ROMPE GLI SCHEMI PRECEDENTI, LA POSSIAMO COLLOCARE NELL' IMPRESSIONISMO, MOVIMENTO NATO NEL 1874 NELLO STUDIO DEL FOTOGRAFO PAUL NADAR, AL QUALE ADERIRONO ARTISTI COME MANET, MONET, SISLEY,CEZANNE, DEGAS, ECC.; IL CONCETTO DI BASE DELLA PITTURA IMPRESSIONISTA, E' CHE LA LUCE E' COSTITUITA DAI COLORI COMPLEMENTARI( AD. ES. ARANCIONE COMPLEMENTARE DEL VERDE),CIOE' QUELLI CHE SI OTTENGONO DALLA SOMMA DEI COLORI PRIMARI( BIANCO, NERO, GIALLO , ROSSO, BLU).
INFATTI L' ARANCIONE E' LA SOMMA DEL GIALLO CON IL ROSSO, ED IL VERDE E' LA SOMMA DEL GIALLO CON IL BLU.
ALL' INIZIO DEL '900, ABBIAMO INVECE CON INTERPRETI STRAORDINARI COME ODILON REDON, PUVIS DE CHAVANNES E GUSTAVE MOREAU, IL SIMBOLISMO, MOVIMENTO CHE SI ISPIRAVA AL RICHIAMO DELLE DECORAZIONI DELL' ARTE ANTICA E VOLEVA CONTRIBUIRE A DARE ALLA PITTURA UN ASPETTO PRETTAMENTE SPIRITUALE .
NEL 1909, NASCE UN MOVIMENTO CHE SOPRATTUTTO IN ITALIA HA LASCIATO UNA PROFONDA TRACCIA DI SE', IL FUTURISMO; ESPONENTE DI SPICCO FU TOMMASO MARINETTI, CON IL SUO MODO NUOVO LETTERARIO DI METTERE LA FONETICA AL SERVIZIO DELLA METRICA, INSERENDO DEGLI ONOMATOPEICI NELLE SUE OPERE. IL FUTURISMO SI INCANTA DI FRONTE ALLA VELOCITA' DELLA MACCHINA, ESALTA L' INTERVENTISMO IN GUERRA, RITENUTA LA SOLA IGIENE DEL MONDO.
LA MACCHINA DIVENTA PROTAGONISTA DELL' ACCELERATO SVILUPPO INDUSTRIALE, E QUINDI VA OSANNATA PER QUESTO.
NELLA PITTURA FUTURISTA IMPORTANTI FIGURE COME CARRA', BOCCIONI E BALLA, DIEDERO UNA IMPRONTA FONDAMENTALE AGLI SVILUPPI CHE MARINETTI INCITAVA NEL SETTORE LETTERARIO.
ICONOGRAFICAMENTE, CIOE' ANALIZZANDO L' OPERA PITTORICA FUTURISTA, QUESTA SPINTA VERSO LA VELOCITA' E' FACILMENTE PERCEPIBILE, E SPESSO LA FIGURA UMANA SI FONDE IN UN TUTT' UNO CON LA MACCHINA, CELEBRANDO L' IBRIDO A CUI CI SI ISPIRAVA.
IN TUTTO QUESTO FERMENTO ARTISTICO, C' ERANO POI GLI INDIPENDENTI, OVVERO GLI ARTISTI CONSIDERATI NON FACENTI PARTE IN SENSO STRETTO AD UN GRUPPO, COME MODIGLIANI, SOUTINE, UTRILLO.
ESSI GUARDARONO SICURAMENTE AI MOVIMENTI CHE SI SUCCEDEVANO, MA COME E' EVIDENTE DALLA LORO ARTE, RIMASERO SEMPRE FEDELI A SE STESSI.
INFATTI MODIGLIANI RIPRESE LA TRADIZIONE DELLA PITTURA SENESE DEL TRECENTO DI SIMONE MARTINI, L' IMPORTANZA DEL LIRISMO DELLA LINEA, SOLA COSTRUTTRICE DELL' OPERA; I SUOI DISEGNI, DI CUI MOLTI ANDATI DISTRUTTI, RIMANGONO LA TESTIMONIANZA DELLA SUA ABILITA' NEL DISEGNO A LIVELLO DI BOZZETTO.
CONTEMPORANEAMENTE, A PARIGI SI STAVA FACENDO STRADA UN RAGAZZO CATALANO, ARRIVATO NELLA CAPITALE FRANCESE GIOVANISSIMO, DI NOME PABLO PICASSO.
CON BRAQUE FONDO' IL MOVIMENTO DEL CUBISMO nel 1907; IL TERMINE CUBISMO FU CONIATO DAL CRITICO D' ARTE VAUXELLES, IN QUANTO GUARDANDO UN QUADRO DI CEZANNE CHE RAPPRESENTAVA DELLE CASE PIUTTOSTO SQUADRATE, PARLO' DI PICCOLI "CUBI", E DI QUI IL MOVIMENTO.
LA CARATTERISTICA PRINCIPALE DEL CUBISMO ERA UNA NUOVA CONCEZIONE DELLO SPAZIO INTESO PER PIANI SOVRAPPOSTI; UN CONTRIBUTO IMPORTANTE FU OFFERTO DALLA SCULTURA NEGRA DEL MUSEO DEL TROCADERO DI PARIGI, LUOGO IN CUI PICASSO AMAVA ANDARE PER OSSERVARE GLI IDOLI INDIGENI CHE INFONDEVANO INTERESSE PER LA LORO SPIGOLOSITA' E LA LORO SOLIDITA' FORMALE.
TUTTO CIO' E' EVIDENTE NELL' OPERA DI PICASSO, SPECIALMENTE NEL SUO QUADRO FRA I PIU' CITATI, LE DEMOISELLES D' AVIGNON, UN INTERNO DI UN BORDELLO PARIGINO IN CUI I VOLTI DELLE RAGAZZE SONO RAPPRESENTATE COME DELLE MASCHERE RITUALI AFRICANE.
NEL CUBISMO POSSIAMO DISTINGUERE TRE FASI: FASE ANALITICA, IN CUI IL RICHIAMO ALLA FIGURA UMANA E' EVIDENTE; FASE SINTETICA, IN CUI LA FIGURA TENDE A SPERSONALIZZARSI, DANDO SPAZIO ANCHE AD INTERVENTI MATERICI CON COLLAGE; FASE ORFICA, TENDENTE ALL' ASTRATTISMO, COME E' EVIDENTE NELLE OPERE DI DELAUNEY.
NEL 1926, PRENDE FORMA UN MOVIMENTO ISPIRATO AGLI STUDI SULL' INCONSCIO:
IL SURREALISMO. IMPORTANTI ARTISTI VI ADERIRONO FRA CUI RICORDIAMO DE CHIRICO,MAX ERNST, MAGRITTE, DALI' E MIRO'.
L' IMPORTANZA DEL MOVIMENTO, STA NEL FATTO DI AVERE SPERIMENTATO IL SOGNO NEI SUOI MEANDRI PIU' PROFONDI, E LE OPERE DI MAGRITTE PENSO LO CONFERMANO; IMPRESSIONANTE A VOLTE IL SILENZIO E L' INQUIETUDINE CHE POSSONO PROVOCARE LE SUE OPERE.
DOPO IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE, L' ARTE PITTORICA SI SENTE COME SVUOTATA DI SIGNIFICATO, ED IL FIGURATIVO TENDE A SCOMPARIRE PER ANDARE A VALORIZZARE INVECE L' IMPORTANZA DELLA MATERIA.
NEGLI ANNI '50, NASCONO I VERI GENI DELLA PITTURA MATERICA: BURRI, TAPIES E DUBUFFET. LA SERIE DI QUEST' ULTIMO SUGLI "OTAGES", PENSO RIASSUMA TUTTA LA DISPERAZIONE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, L' INQUIETUDINE DEI CAMPI DI PRIGIONIA.
MA BURRI, PARERE PERSONALE, COME GIA' DETTO SU QUESTO BLOG TEMPO FA, COSTITUISCE A MIO PARERE LA PUNTA DI DIAMANTE DEL MOVIMENTO INFORMALE MONDIALE. PER CHI ANCORA NON L' AVESSE VISTA, CONSIGLIO VIVAMENTE DI ANDARE A VEDERE A CITTA' DI CASTELLO LA FONDAZIONE ALBIZZINI, UNA COLLEZIONE PERSONALE PERMANENTE DEL MAESTRO UMBRO.
VI SONO RACCHIUSE TUTTE LE FASI DELLA SUA VITA, DAGLI ESORDI AGLI ULTIMI LAVORI PIU' RECENTI, ED E' DISLOCATA IN DUE LUOGHI DIVERSI: UNA SEZIONE DELLA COLLEZIONE E' DENTRO PALAZZO ALBIZZINI, UN' ALTRA DENTRO GLI EX ESSICCATOI DEL TABACCO.
CONTINUANDO NEL VIAGGIO ATTRAVERSO LE AVANGUARDIE ARTISTICHE, NEGLI ANNI '60 IN INGHILTERRA CON HAMILTON, CHE NE SARA' IL PRECURSORE, NASCE LA POP-ART; POI GLI ARTISTI AMERICANI GUARDERANNO A QUESTA NUOVA TENDENZA, ED IL GRUPPO SI ALLARGHERA' ULTERIORMENTE ANNOVERANDO FRA I MOLTI NOMI COME WARHOL, OLDENBURG, ROSENQUIST, RAUSCHENBERG.
CONCETTO PRINCIPALE DELLA POETICA PITTORICA POP, SONO I PRODOTTI DEL CONSUMO DELLA CULTURA DI MASSA, DALL' ELETTRODOMESTICO AL DETERSIVO( VEDI LE SCATOLE DI LEGNO DEL DETERSIVO BRILLO DI WARHOL), OPPURE LE IMMAGINI DELLA PUBBLICITA'( COME IN RAUSCHENBERG O OLDENBURG),O ANCORA I FUMETTI, COME NELLE OPERE DI LICHTENSTEIN.
NELLO STESSO PERIODO, ANCHE IN ITALIA SI GUARDA AL FENOMENO POP ART, E MARIO SCHIFANO DIPINGE I SUOI TELEVISORI, SEGNO CHE ANCHE NEL NOSTRO PAESE IL FERMENTO VERSO QUESTO MOVIMENTO E' MOLTO FORTE.
DICENDO CHE SIAMO ARRIVATI AL CAPOLINEA, NON POSSIAMO DIMENTICARE GLI ANNI '70, CHE HANNO ESPRESSO A LORO MODO IMPORTANTI MOVIMENTI DI ROTTURA, PENSIAMO AD ESEMPIO ALL' ARTE CONCETTUALE, L' ARTE POVERA, LA BODY ART.
CON L' ARTE CONCETTUALE SI DA LA PREFERENZA AL MESSAGGIO ANZICHE' ALL' OPERA D' ARTE STESSA, ECCO PERCHE' GLI ARTISTI SI LIBERANO DELLA PITTURA E SI INDIRIZZANO SEMPRE PIU' A FORME ARTISTICHE COME LE INSTALLAZIONI, RITENUTE PIU' EFFICACI A DIALOGARE COL PUBBLICO.
NELLA BODY ART INVECE, GLI ARTISTI ESTERNALIZZANO IL LORO DISAGIO VERSO IL MONDO CIRCOSTANTE CON COMPORTAMENTI AL LIMITE, COME TAGLI SUL PROPRIO CORPO E FERITE SPESSO GRAVI, PER DIMOSTRARE CHE ANCHE IL CORPO UMANO E' A SUA VOLTA UN MEZZO DI ESPRESSIONE VIVO E SENSIBILE.