LA FORMA ESPRESSIVA

SPESSO I NEOFITI CHE VANNO A VEDERE DELLE MOSTRE D' ARTE, RIMANGONO SBALORDITI SUL MEZZO ESPRESSIVO DELL' ARTISTA IN QUESTIONE, SOPRATTUTTO SE EGLI APPARTIENE ALL' AREA CONCETTUALE, FORSE LA PIU' ERMETICA PER UN PUBBLICO NON INFORMATO SUL CONTESTO STORICO IN CUI SI VA AD OPERARE.
MOLTE VOLTE MI E' CAPITATO DI VEDERE GENTE CHE CHIEDEVA AIUTO NEL TENTATIVO DI TROVARE UNA VIA DI COMPRENSIONE, UNA RAGIONE PLAUSIBILE DI UN MEZZO ARTISTICO, E SPESSO NON CONDIVIDEVA TALE SCELTA.
SICURAMENTE SONO SOGGETTI CHE NON SI PONGONO CON IL DOVUTO BACKGROUND DAVANTI AD UNA OPERA D'ARTE, E QUINDI NE RIMANGONO ALLO STESSO TEMPO SPIAZZATI, ED ESCONO DAL MUSEO PIU' CONFUSI DI PRIMA.
A MIO PARERE, NON BISOGNA PORSI IN MODO PREVENUTO DI FRONTE AD UN' OPERA QUALSIASI SIA IL MESSAGGIO CHE ESSA CI INVIA, MA ACCETTARE L' INTERIORITA' CHE CONTIENE.
RIGUARDO ALLA SCELTA DEL MEZZO ESPRESSIVO, E' SEMPRE DEL TUTTO PERSONALE, ED HA A CHE FARE CON LA VITA STESSA DELL' ARTISTA, UN INSIEME DI MOMENTI VISSUTI, UN COLLAGE DI SENSAZIONI ESTERNATE.
AD ESEMPIO, IO HO SCELTO DI FARE ARTE SU INTERNET, DOPO AVER PARTECIPATO AD ALCUNE MOSTRE COLLETTIVE IN PASSATO, E L' OBIETTIVO E' QUELLO DI RENDERE SENZA TEMPO LE MIE IMMAGINI, DI LASCIARE UNA TESTIMONIANZA ETERNA, ED IN QUESTO RITENGO LA RETE IL MEZZO PIU' ADATTO ALLO SCOPO.
PER ME IL WEB E' LA TELA DI LINO DEGLI ARTISTI ACCADEMICI, QUELLI REGOLARI CHE SCELGONO UNO SPAZIO DEFINITO, DELIMITATO.
LA RETE E' INVECE UNO SPAZIO INDEFINITO, SENZA TEMPO, PROPRIO COME I MIEI LAVORI.